Le prime luci del mattino

Ci siamo. Dopo due anni di attesa, dal 14 ottobre è nelle librerie il nuovo romanzo di Fabio Volo. Dopo il suo ultimo grande successo con Il tempo che vorrei, anche la critica ha dovuto riconoscere che Fabio Volo è ormai un fenomeno editoriale, letterario, di costume: i suoi libri, anche a distanza di tempo, riempono le classifiche, gli zaini dei ragazzi, le borse da lavoro degli adulti, i comodini dei sognatori.
In questo nuovo romanzo è una donna che parla in prima persona, Elena, insoddisfatta della vita e del suo matrimonio, privo di passione e curiosità. "Non viviamo insieme, insieme ammazziamo il tempo. Abbiamo stupidamente pensato che due infelicità unite potessero dar vita a una felicità. Elena ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da sposare...perfino il colore del divano. Finchè un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. Si rende conto che un altro modo di vivere è possibile. Basta solo il coraggio di provare: "Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io".
Non è un romanzo contro il matrimonio in sè, ma contro il matrimonio che viene preso alla leggera, per sfuggire alla solitudine, come se fosse una necessità sociale a cui non si può venire meno per avere un proprio posto nel mondo.
Ma non è mai troppo tardi per prendere il volo e conquistare la felicità.



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