«Mi chiamo Andrea Campi. Ho 30 anni. Sono un professionista serio. Ultimamente non sto molto bene»
Dal blog di culto Studioillegale.splinder.com, con decine di migliaia di lettori al mese e centinaia di commenti a ogni post, un travolgente romanzo satirico sul mondo degli avvocati d'affari, a cavallo tra Il diavolo veste Prada e Camera Cafè
Andrea Campi è un professionista serio. Giovane avvocato nella sede milanese del prestigioso studio legale internazionale Flacker Grunthurst and Kropper, si occupa di importanti operazioni societarie per conto dei più grandi colossi industriali. Aveva ambizioni, aveva amici, aveva una ragazza. Ora ha prospettive. Lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e i deliri di un capo sempre su di giri. È l’inizio di un turbine di eventi e incontri che investe l’immobile routine di Andrea spazzandone via certezze ed equilibri. Tra una vita privata sempre più a rotoli e la catastrofe lavorativa incombente, Andrea arriverà a fare i conti con la sua vita, l’unica professione per la quale non ha mai sostenuto un colloquio.Dissacrante e ironico, Studio illegale è una esilarante tragicommedia piena di lavoro, di frustrazioni e di cravatte.
Il blog di Duchesne: http://studioillegale.splinder.com
Dal blog di culto Studioillegale.splinder.com, con decine di migliaia di lettori al mese e centinaia di commenti a ogni post, un travolgente romanzo satirico sul mondo degli avvocati d'affari, a cavallo tra Il diavolo veste Prada e Camera Cafè
Andrea Campi è un professionista serio. Giovane avvocato nella sede milanese del prestigioso studio legale internazionale Flacker Grunthurst and Kropper, si occupa di importanti operazioni societarie per conto dei più grandi colossi industriali. Aveva ambizioni, aveva amici, aveva una ragazza. Ora ha prospettive. Lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e i deliri di un capo sempre su di giri. È l’inizio di un turbine di eventi e incontri che investe l’immobile routine di Andrea spazzandone via certezze ed equilibri. Tra una vita privata sempre più a rotoli e la catastrofe lavorativa incombente, Andrea arriverà a fare i conti con la sua vita, l’unica professione per la quale non ha mai sostenuto un colloquio.Dissacrante e ironico, Studio illegale è una esilarante tragicommedia piena di lavoro, di frustrazioni e di cravatte.
Il blog di Duchesne: http://studioillegale.splinder.com
Hanno scritto del romanzo:
Studio illegale è scritto veramente bene. Un libro italiano bello che racconta un ambiente professionale è raro(Beppe Severgnini)
Stile fluido, ritmo sferzante, Duchesne trasforma le piccole tragedie umane in sit-com, caricatura, commedia dell’arte(Camilla Gaiaschi, La Repubblica)
Un romanzo divertente, cinico e malinconico che si legge d’un fiato (Alessandro Beretta, Corriere della Sera)
L’impietoso e ironico ritratto di uno studio di avvocati d’affari (Federico Chiara, Vogue)
Un lavoro brillante che sta raccogliendo un ampio consenso di pubblico (Paolo Bianchi, Il Giornale)
Studio illegale è scritto veramente bene. Un libro italiano bello che racconta un ambiente professionale è raro(Beppe Severgnini)
Stile fluido, ritmo sferzante, Duchesne trasforma le piccole tragedie umane in sit-com, caricatura, commedia dell’arte(Camilla Gaiaschi, La Repubblica)
Un romanzo divertente, cinico e malinconico che si legge d’un fiato (Alessandro Beretta, Corriere della Sera)
L’impietoso e ironico ritratto di uno studio di avvocati d’affari (Federico Chiara, Vogue)
Un lavoro brillante che sta raccogliendo un ampio consenso di pubblico (Paolo Bianchi, Il Giornale)
Il romanzo è a tratti esilarante, di un humor sottile e insieme amaro, e non disdegna - a suo modo, ovviamente - il lieto fine. Le storie e certi personaggi fanno pensare ai libri di Bret Easton-Ellis (Massimiliano Di Giorgio, Reuters)
Federico Baccomo, in arte Duchesne, ha trent’anni. Ha vissuto e lavorato nella sede milanese di un primario studio legale internazionale, dove si occupava di M&A, capital markets e altre materie che abbiano un’allettante traduzione in inglese. Nell’aprile 2007, ha debuttato sul web con il blog Studio illegale, raccontando la vita quotidiana degli avvocati d’affari, tra miserie ed esaltazioni, solitudini e nevrosi, blackberry e buoni-taxi, e raggiungendo, nel giro di pochi mesi, un successo fatto di migliaia di visitatori quotidiani. Oggi lavora nell'ufficio legale di un’azienda.
Federico Baccomo, in arte Duchesne, ha trent’anni. Ha vissuto e lavorato nella sede milanese di un primario studio legale internazionale, dove si occupava di M&A, capital markets e altre materie che abbiano un’allettante traduzione in inglese. Nell’aprile 2007, ha debuttato sul web con il blog Studio illegale, raccontando la vita quotidiana degli avvocati d’affari, tra miserie ed esaltazioni, solitudini e nevrosi, blackberry e buoni-taxi, e raggiungendo, nel giro di pochi mesi, un successo fatto di migliaia di visitatori quotidiani. Oggi lavora nell'ufficio legale di un’azienda.
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Titolo: Studio illegale
Autore: Duchesne
Prezzo: € 17,00
Dati: 2009, 318 p.
Editore: Marsilio
Titolo: Studio illegale
Autore: Duchesne
Prezzo: € 17,00
Dati: 2009, 318 p.
Editore: Marsilio
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